La Corte di Cassazione Sez. I Penale è intervenuta (sent. 16712/2014, depositata in data 16.04.2014) sul tema delle offese diffuse nei confronti di terzi a mezzo social network, stabilendo che tale condotta può integrare il reato di diffamazione anche se non viene direttamente nominato il destinatario degli improperi, ma risulta ugualmente identificabile in modo univoco.Nel...Leggi