Approvata all’unanimità dal Senato il 1° giugno scorso, la legge “per regolamentare l’influenza commerciale e per combattere gli abusi degli influencer sui social network” è frutto dello sforzo bipartisan del Parlamento francese e si propone come obiettivo quello di vietare la promozione di prodotti pericolosi e proteggere i consumatori.
In primis, la normativa introduce una definizione di influencer, come di quelle “persone fisiche o giuridiche che, dietro compenso o altri benefici, utilizzano la loro notorietà presso il proprio pubblico per comunicare online contenuti finalizzati alla promozione, diretta o indiretta, di beni, servizi o altre cause”.
A questi soggetti sarà vietata la promozione di prodotti come alcool, tabacchi, ma anche di servizi come la chirurgia estetica ovvero il gioco d’azzardo: tutte attività che, secondo il legislatore francese, sono da considerarsi pericolose. Sanzioni pesanti, dalla multa alla reclusione, in caso di violazione.
Interessanti novità sono, da un lato, l’intervento mirato sugli agenti degli influencer e sui contratti stipulati tra di loro, i quali dovranno rivestire forma scritta, ove gli importi in gioco superino una certa soglia e, dall’altro, la previsione di forme di responsabilizzazione delle piattaforme che fungono da palcoscenico degli influencer.