Al termine di un’istruttoria condotta nel corso di questo anno, l’AGCM ha sanzionato le società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., responsabili della gestione dell’immagine di Chiara Ferragni, nonché Balocco S.p.A. Industria Dolciaria, per un totale di oltre un milione di euro, in ragione del fatto che la comunicazione commerciale di promozione del “Pandoro Pink Christmas” è stata considerata in contrasto con gli artt. 20, comma 2, 21 e 22 del Codice del consumo.
L’iniziativa commerciale “Pandoro Pink Christmas” è nata dall’idea di Balocco, nota società piemontese di produzione di pasticceria natalizia, di rilanciare il brand attraverso la collaborazione con la nota influencer, a tale scopo lanciando una linea di pandori “griffati” Chiara Ferragni.
La comunicazione commerciale del prodotto (sia il packaging che la campagna di marketing, compresi i post e repost pubblicati sui profili social di Chiara Ferragni) lasciavano intendere che con l’acquisto del prodotto brandizzato, il consumatore avrebbe contribuito a una donazione a favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, al fine di finanziare “l’acquisto di un nuovo macchinario che permetterà di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing”.
Nell’istruttoria condotta a seguito di ripetute segnalazioni, l’AGCM ha accertato che, tuttavia, non sussisterebbe alcun nesso tra l’acquisto del prodotto e la donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, che è invece stata effettuata da Balocco S.p.A. in misura fissa nel maggio 2022.
La gravità della sanzione comminata deriva dalla particolare insidiosità e ingannevolezza dell’operazione commerciale, per il fatto che il prezzo del prodotto “griffato” era di circa due volte e mezzo superiore a quello del Balocco classico, nonché per il grande successo riscosso dall’iniziativa, con un incasso di oltre un milione di euro.
Qui il testo del provvedimento e il link al comunicato stampa dell’AGCM.