E’ stata approvata dall’Assemblea Nazionale la proposta di legge presentata a fine febbraio dal gruppo parlamentare nato nel 2022 Horizons et apparentés, con la quale si vuole introdurre un sovrapprezzo di 5 euro (ma che non potrà comunque superare il 50% del prezzo di cartellino) sui capi di abbigliamento dei brand di ultra fast fashion come Shein e Temu. Questa tassa, che si baserebbe sui principi di EPR (Extended Producer Responsibility), sarebbe quindi parametrata tenendo anche in considerazione l’impatto ambientale dei capi e le emissioni di carbonio impiegate per la loro produzione.
I ricavi saranno impiegati per sostenere le aziende che producono secondo i principi della circolarità, oltre che per la ricerca e lo sviluppo in tale settore.
In aggiunta a ciò, il disegno di legge prevede che, accanto al prezzo, siano inseriti dei messaggi che incoraggino al riuso e alla riparazione dei capi e diano informazioni sul loro impatto ambientale.