E’ notizia di ieri che, dopo lunga gestazione, è stata ora approntata la bozza di Codice Deontologico dell’Avvocatura da parte del CNF (Consiglio Nazionale Forense).
Il testo – ricco di novità – si propone di aggiornare le regole di comportamento degli avvocati fornendo un supporto chiaro e moderno all’attività di ciascun professionista.
Chiaro poiché, contrariamente al passato, il Codice è ora strutturato in ben settantatré articoli divisi in sette titoli, che spaziano dai principi generali ai rapporti con i colleghi e con la parte assistita; inoltre, sono – finalmente – tipizzati gli illeciti disciplinari e per ciascuno ne è individuata la sanzione ritenuta, in linea generale, più adeguata.
Moderno, inoltre, perché il nuovo Codice si occupa anche di questioni di non poco momento nell’ottica del “marketing 2.0”: ad esempio, è espressamente posto il divieto per il sito web dell’avvocato di accogliere banner pubblicitari (considerati fonte, molto spesso, di confusione tra l’annuncio commerciale e la funzione professionale).
Il comunicato stampa, in cui si dà atto che il testo in bozza è stato inviato agli Ordini territoriali per la consultazione, può essere reperito al seguente LINK.