Lo scorso 19 giugno il Senato ha approvato in via definitiva quello che fino ad ora è stato chiamato “ddl cybersicurezza”, progetto di legge di iniziativa governativa, già approvato alla Camera dei Deputati.
Il testo legislativo affronta diverse problematiche legate alla sicurezza cibernetica e alla legislazione penale in materia di reati informatici. Per questo, dai primi commenti, l’approvazione del Parlamento è stata vista come uno step necessario per rafforzare la sicurezza nazionale italiana in ambito cibernetico, di fronte alle crescenti minacce cibernetiche che, negli ultimi anni, hanno visto un incremento esponenziale sia in termini di frequenza che di sofisticazione.
Il ddl approvato si compone di due capi e di complessivi 24 articoli. Tra le novità di maggior rilievo:
- significativi aumenti di pena per alcuni reati, quali l’accesso abusivo a sistema informatico o il danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici;
- il rafforzamento delle infrastrutture di sicurezza;
- la collaborazione internazionale, attraverso la promozione di accordi e collaborazioni con altri paesi per migliorare la risposta globale alle minacce informatiche;
Qui il testo approvato.