In data 18 settembre u.s., il Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE) ha approvato la Nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), con uno stanziamento di 17 milioni di euro per il biennio 2023/2024. Un’approvazione che è arrivata a due anni di distanza rispetto a quanto previsto dalla normativa di riferimento e dopo numerosi solleciti da parte dell’Alleanza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (ANSviS).
Il provvedimento contiene 72 obiettivi strategici che l’Italia si propone di perseguire, per realizzare i 17 macro-obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e si articola in tre “vettori di sostenibilità” principali:
- la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile
- la promozione di una cultura di sostenibilità
- il coinvolgimento attivo della società civile
Tra le novità maggiormente rilevanti, c’è anche la definizione di “valori obiettivo”, basati su un’ampia serie di indicatori, che riguardano non solo la sostenibilità ambientale, ma anche la costruzione di una società non violenta, inclusiva e rispettosa dei diritti umani.