Si tiene in questi giorni in Indonesia l’IGF – Internet Governance Forum (22-25 ottobre), a cui prende parte anche il Consiglio d’Europa.
Con tale occasione, il focus dell’organismo che racchiude 47 paesi dell’area europea – i quali hanno aderito alla Cedu, Carta Europea dei Diritti dell’Uomo firmata a Roma nel 1950 – ha affermato tramite il proprio sito web di voler lanciare “una consultazione sulla bozza di guida sui diritti umani per gli utenti di Internet con rappresentanti di governi, di imprese, della comunità tecnica e della società civile“.
Ciò avverrà dopodomani, 25 ottobre, in apertura del forum “Diritti Umani per gli Utenti Internet”, e sarà diretto a garantire maggiormente la popolazione dai click “inconsapevoli” in relazione ai notissimi “Termini e Condizioni di utilizzo” che molto spesso vengono ignorati, salvo quando essi hanno ricadute sulla privacy o su altri diritti fondamentali dell’individuo.
Per approfondimenti (in lingua inglese) si veda il sito del Consiglio d’Europa (qui): la bozza di documento sarà discussa nei prossimi mesi, per vedere infine la luce come “atto ufficiale” all’inizio del 2014.