La Commissione Europea ha adottato ieri una comunicazione (COM(2014) 392/2) avente ad oggetto un piano d’azione volto ad incrementare le misure di tutela contro le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale nel territorio dell’Unione.
La nuova strategia – che mira a contrastare le violazioni su scala commerciale – si compone di dieci azioni che coinvolgono direttamente il settore privato e si fondano sull’approccio c.d. “follow the money”, allo scopo di privare i trasgressori su scala commerciale dei loro flussi di entrate.
In particolare, attraverso una tecnica già da tempo adottata oltre oceano, i titolari dei diritti d’autore e dei diritti connessi, le società intermadiarie nei pagamenti e le piattaforme che gestiscono e collocano la pubblicità online raggiungono accordi intesi ad eliminare gli utili che i diversi gestori dei siti contraffattori ottengono dalla raccolta pubblicitaria.
L’approccio “follow the money” è stato anche oggetto del “Memorandum of Understanding sul contrasto alla pirateria su internet” siglato ad inizio mese tra IAB (Interactive Advertising Bureau), Fpm (Federazione contro la Pirateria musicale e Multimediale) e Fapav (Federazione per la Tutela dei contenuti Audiovisivi e Multimediali).