Con l’intento di diffondere una corretta informazione sulla crisi climatica, l’associazione Greenpeace ha creato un network, denominato “Voci per il clima”, che raccoglie figure professionali e personalità differenti per collaborare a questo obiettivo comune in maniera indipendente.
In un tale contesto, il greenwashing è individuato come uno dei fenomeni più subdoli e pericolosi del nostro tempo, poiché permette alle imprese di nascondere le proprie responsabilità, oltre a contribuire a ostacolare la conoscenza di cause e soluzioni ai problemi ambientale e a ritardare gli interventi correttivi.
Presieduta da cinque personaggi di spicco della cultura e della scienza italiani (Alessandro Gassman, Giorgia Lupi, Elisa Palazzi, Antonello Pasini e Telmo Pievani), la rete “Voci per il clima” ha già raggiunto più di 60 adesioni, crescendo di giorno in giorno.