Con il suo primo “haul” su TikTok, il deputato repubblicano della Loira Antoine Vermorel Marques, spacchettando dei capi del colosso del fast fashion Shein come fanno gli influencer, ha denunciato i rischi di questa industria, basata sull’utilizzo di pericolose sostanze chimiche (come ftalati, formaldeide e nichel, anche al di sopra dei limiti consentiti dalle normative europee), nonché l’insostenibilità del modello di business di questo settore.
A ciò è seguita la presentazione, il 22 febbraio u.s., di una proposta di legge che mira a combattere il fast fashion, attraverso l’imposizione di un malus, un sovrapprezzo di 5 euro, per ogni capo. Al momento, la proposta è in fase di studio, per saggiare l’efficacia di una simile misura per arginare il fast fashion, mentre la discussione in Parlamento è prevista per la primavera inoltrata.
Questo sarebbe il primo intervento diretto per limitare il fast fashion, mentre tali misure sono fortemente discusse in ambito europeo.