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Primi passi dell’Italia verso l’ammissibilità dell’utilizzo degli “orphan works”

Durante il Consiglio dei Ministri dell’8 agosto scorso è stato approvato uno schema di decreto legislativo per provvedere all’attuazione della Direttiva europea 2012/28/UE in tema di utilizzi consentiti di opere orfane.

Opere e fonogrammi sono considerati “orfani” se nessuno dei titolari dei diritti sull’opera è stato individuato oppure, anche qualora uno o più di loro sia stato individuato, non è stato possibile rintracciarlo. A tal fine, deve essere svolta una ricerca diligente e la stessa deve essere registrata in conformità con quanto stabilito dalla normativa europea.

La Direttiva, infatti, introduce la possibilità di utilizzare opere di autore ignoto (i cd. “orphan works”) ai fini della digitalizzazione, indicizzazione, catalogazione, conservazione e restauro da parte di taluni soggetti che non hanno scopo di lucro, ma di diffusione della conoscenza, quali biblioteche, istituti di istruzione o musei accessibili al pubblico.

Lo schema di decreto approvato, deve ora essere vagliato dalle Commissioni parlamentari di merito.

Gli Stati membri sono tenuti a conformarsi alla Direttiva entro il 29 ottobre 2014.

Potete trovare qui il testo della Direttiva.

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