Nella giornata di martedì 19 marzo, è stato presentato ricorso presso una corte federale del distretto della North Carlifornia contro Hermès, accusato di sfruttare il proprio potere di mercato in senso anticompetitivo. In particolare, i consumatori che hanno agito in giudizio hanno evidenziato come la sua iconica Birkin bag sia uno dei pochissimi prodotti non...Leggi
In data 22 febbraio 2024, l’Intellectual Property Office inglese (UK IPO) ha rilasciato il proprio report sull’impatto dei social media influencer nel consumo di merci contraffatte da parte degli uomini nel Regno Unito. Il rapporto segue quello già rilasciato nel 2021 incentrato sui consumatori di sesso femminile. Dal report emerge che ben il 35% del campione considerato...Leggi
Al termine di un’istruttoria condotta nel corso di questo anno, l’AGCM ha sanzionato le società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., responsabili della gestione dell’immagine di Chiara Ferragni, nonché Balocco S.p.A. Industria Dolciaria, per un totale di oltre un milione di euro, in ragione del fatto che la comunicazione commerciale di promozione del “Pandoro Pink...Leggi
Le controversie in materia di greenwashing si stanno diffondendo, in particolar modo in Europa e negli Stati Uniti. Nel vecchio continente, l’attenzione delle associazioni ambientali e dei consumatori è stata rivolta alla comunicazione commerciale delle maggiori compagnie aeree, con quattro casi aperti, nelle quali si contesta la scarsissima effettività della politiche di compensazione delle emissioni...Leggi
Il crescente peso dell’attività online degli influencer nella digital economy, che dovrebbe raggiungere un volume globale di circa € 19.8 bilioni al termine del 2023, sta richiamando l’attenzione delle istituzioni, che temono che l’assenza di chiare regole possano, da un lato, ledere i consumatori e, dall’altro, permettere di sfuggire alla tassazione. Nelle prossime settimane, dunque,...Leggi
Mentre si rafforza l’impegno nel settore della moda per contribuire a ridurre il proprio impatto sull’ambiente, in occasione del Global Fashion Summit di Copenhagen, l’United Nations Environment Programme (UNEP) e il Fashion Industry Charter for Climate Action hanno presentato uno strumento per giungere a una efficace e corretta comunicazione di tali sforzi. Ancora una volta,...Leggi
Dopo H&M, è la volta di Nike a doversi difendere in una class action di fronte alla U.S. District Court dell’Eastern District of Missouri, con l’accusa di greenwashing. Ciò che si contesta è che la “sustainable collection” del brand presenti molti prodotti composti da materiali sintetici, pertanto non riciclabili e, comunque, dannosi per l’ambiente. Le...Leggi
Sotto accusa, nella controversia conclusasi il 12 maggio scorso, la “Conscious collection” del colosso svedese, una collezione definita nell’atto introduttivo della causa come ingannevole, falsa, perché idonea a ingenerare nel consumatore il convincimento che i prodotti siano sostenibili e “environmental friendly”, quando invece presentano un considerevole tasso di materiali sintetici riciclati. A mancare, secondo il...Leggi