Nella riunione congiunta delle commissioni per il Mercato Interno e la protezione dei consumatori e quella per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo l’11 maggio u.s. è stata approvata l’ultima proposta di Regolamento per fissare un quadro normativo sull’Intelligenza Artificiale.
La proposta ha preso le mosse dall’Artificial Intelligence Act, l’accordo politico provvisorio del Parlamento Europeo raggiunto a fine aprile da Parlamento Europeo. Un ulteriore passo, quindi, per giungere alla prima legge al mondo sull’intelligenza artificiale.
La strada è ancora lunga, in quanto dovranno essere avviati i negoziati interistituzionali con il Consiglio dell’Unione Europea, per giungere ad un accordo finale sul testo del regolamento, ma l’obiettivo è quello di un’approvazione definitiva entro la primavera del 2024.
La ratio della normativa è quella, innanzitutto, quello di garantire uno sviluppo dell’intelligenza artificiale anche generativa compatibile con i principi fondamentali dell’Unione Europea, in particolare con la protezione dei consumatori, la privacy e la non discriminazione.
Nello specifico, il regolamento riguarderà:
– la gestione dei dati sensibili, per la cui elaborazione sono previsti dei sistemi di anonimizzazione, pseudonimizzazione e cifratura. Tali dati, poi, non potranno essere trasmessi né conservati dopo il loro trattamento;
– la sorveglianza e controllo dell’IA ad alto rischio, come i sistemi di riconoscimento facciale, con un’estensione del divieto sui software di identificazione biometrica;
– il divieto dell’uso del software di riconoscimento delle emozioni nei settori dell’applicazione della legge, delle frontiere e del lavoro;
– il divieto di controllo predittivo per fattispecie penali e amministrative.
Con riguardo a questo ultimo punto, i sistemi di raccomandazione delle piattaforme online di grandi dimensioni, di cui al DSA, saranno ricompresi tra i sistemi “ad alto rischio”, per cui soggiaceranno alle limitazioni previste per i sistemi di intelligenza artificiale predittiva.